10 maggio 2020 09.30-12.30 / 14.00-17.30
La Radioestesia è una pseudoscienza vecchia come l’uomo; è il potere di connettersi con il subconscio ed ottenere “conoscenza”, ovvero “risposte” in modo da avere il controllo di Se stessi e delle cose che ci circodano. Attraverso l’indagine radiestesica possiamo scoprire cosa è nascosto e sconosciuto; un’intera concezione dell’Universo sta alla base delle teorie che sorreggono questa antica arte!
Questa conoscenza non è riservata a particolari persone, più o meno percettive: essa è disponibile per chiunque voglia misurarsi con la propria sensibilità radiestesica.
Attraverso l’utilizzo di strumenti come il Pendolo, il Biotensor, e le forcelle, si può entrare in una nuova dimensione della conoscenza, mediante la quale vengono captate onde vibratorie emesse dai corpi. Quest’arte è costituita da un insieme di espressioni percettive sottili derivate dall’interpretazione dei movimenti dei già citati strumenti.
Attraverso fenomeni di tipo psico-fisiologico, con la corretta interpretazione è possibile individuare la collocazione, la natura, la dimensione e la composizione di oggetti, spazi o corpi viventi sui quali si effettua l’indagine.
Programma:
Cenni storici sulla radiestesia
Come, quando e perchè si usa la radiestesia
Gli strumenti (pendolo, biotensor, bacchette) e il loro uso
Esercizi di percezione dell’energia
L’intenzione finalizzata alla scoperta
Testare gli alimenti e non solo
Esercizi di base con gli strumenti
Relatrice: Martina Crepaldi, Naturopata ad indirizzo bioenergetico e ambientale, Reiki, Shiatsu, Riflessologia plantare, Geobiologia e Medicina tradizionale cinese. Specializzata nelle scienze delle vibrazioni armoniche applicate alla musica e al canto e delle energie sottili.
Il corso si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di n. 15 persone
Per informazioni ed iscrizioni info@artedellasalute.it